La sindrome di Ehlers-Danlos è una rara malattia genetica che colpisce i tessuti connettivi e provoca articolazioni flessibili, pelle elastica e tessuti fragili. Esistono diverse varianti della sindrome, ognuna delle quali colpisce un gene diverso e produce segni e sintomi diversi. L’ipermobilità articolare è la manifestazione clinica dominante. Alcuni tipi di EDS sono caratterizzati da debolezze nelle pareti degli organi cavi del tratto gastrointestinale, nell’esofago, nel sistema cardiovascolare, nell’utero, nella vescica, nei vasi sanguigni e nelle arterie. La sindrome di Ehlers-Danlos può alterare la risposta del corpo alle lesioni. Possono verificarsi complicazioni come lussazioni articolari, artrite a esordio precoce e pelle danneggiata. Sebbene non esista una cura per la sindrome di Ehlers-Danlos, le lesioni possono essere trattate e possono essere prese misure preventive per mitigare le possibilità di lesioni. La sindrome di Ehlers-Danlos è una condizione permanente.

 

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