Il termine distonia si riferisce a disturbi del movimento caratterizzati da contrazioni muscolari involontarie che causano movimenti o posture anormali, spesso dolorose. Qualsiasi parte del corpo può essere interessata comprese le braccia, le gambe, il collo, il tronco, le palpebre, il viso o le corde vocali. La distonia può essere diagnosticata durante l’infanzia, l’adolescenza o l’età adulta. Esistono diverse classificazioni delle distonie basate sulle parti del corpo interessate. Ad esempio, la distonia generalizzata colpisce la maggior parte o tutto il corpo. La distonia focale è localizzata in una parte specifica del corpo. La distonia multifocale coinvolge due o più parti del corpo non correlate. La distonia segmentale colpisce due o più parti adiacenti del corpo. 

L’emidistonia coinvolge il braccio e la gamba sullo stesso lato del corpo. La distonia cervicale è la più comune delle distonie focali ed è talvolta indicata come torcicollo spasmodico. I muscoli del collo che controllano la posizione della testa sono colpiti con conseguente tirare la testa in avanti o indietro o torcersi da un lato all’altro. Il blefarospasmo, la seconda forma più comune di distonia focale, provoca la chiusura delle palpebre o un rapido battito di ciglia causando problemi alla vista. La distonia cranica colpisce i muscoli della testa, del viso e del collo. La distonia spasmotica colpisce i muscoli della gola causando difficoltà di linguaggio. La distonia oromandibolare causa difficoltà nel parlare e nella deglutizione perché i muscoli della mascella, delle labbra e della lingua sono interessati. Il crampo dello scrittore è una forma di distonia che molte persone hanno sperimentato temporaneamente. 

 

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