I datori di lavoro potrebbero aver bisogno di considerare quali accomodamenti siano efficaci per permettere ai lavoratori di soddisfare tali requisiti. Siccome è più probabile che i lavoratori che soffrono di disturbi di personalità abbiano problemi nel rapporto con i colleghi e nel seguire le regole del posto di lavoro, i datori di lavoro possono affrontare tali problematiche da un punto di vista della condotta.
Ad esempio un disturbo istrionico di personalità (HDP) potrebbe essere causa di un rapporto eccessivamente fisico con alcuni colleghi, un disturbo borderline di personalità (DBP) potrebbe portare il lavoratore a lasciare il posto di lavoro a metà turno, o ancora un dipendente con disturbi schizoidi di personalità potrebbe rivolgersi a colleghi e clienti in maniera apparentemente maleducata.
In questi casi il datore di lavoro potrebbe rafforzare gli standard comportamentali. I suggerimenti di seguito servono per considerare come aiutare ad indirizzare il comportamento e la condotta di un lavoratore che soffre di disturbi di personalità: fornire linee guida chiare su comportamento e condotta; fornire formazione supplementare per incoraggiare un comportamento appropriato negli ambienti sociali; fornire un feedback veloce e chiaro quando sorge un problema di condotta.